ESAME
MACROSCOPICO DEI MATERIALI FERROSI
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Prelievo
dei saggi e delle provette
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I
saggi vengono ricavati dal pezzo con un procedimento qualunque purché non
comporti alterazioni persistenti nel materiale in esame. Dai saggi si
ricavano le provette usando generalmente la sega ; questa operazione
si esegue sotto un getto di acqua o di una emulsione olio-acqua.
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Preparazione
delle provette
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Le
operazioni necessarie per la preparazione delle provette consistono
nella spianatura e smerigliatura della superficie allo scopo di renderla
piana e levigata. Le operazioni inerenti alla preparazione della superficie
, secondo le esigenze dell'attacco che si intende eseguire, devono essere
condotte in modo da evitare qualsiasi alterazione della struttura del
materiale in esame dovuta ad azione termiche o ad irregolarita' di origine
meccanica.
La spianatura
viene eseguita di regola con lima, pialla o mola e, in
quest'ultimo caso, con precauzione e con abbondante irrorazione d'acqua
per non riscaldare la provetta; ad essa fa seguito la smerigliatura a
mano o con dispositivi portanti carta abrasiva di grana adatta.
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Attacco
della superficie preparata delle provette
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L'attacco ha lo scopo di rilevare le eterogeneita' della provetta in modo da fornire indicazioni sulle strutture primarie di solidificazione, sulle deformazioni dopo lavorazione e sulle trasformazioni e strutture dopo trattamento termico. Prima di eseguire l'attacco e' consigliabile sgrassare la superficie con mezzi appropriati. La durata dell'attacco puo' variare da qualche minuto a piu' giorni. Avvenuto l'attacco si lava accuratamente la provetta in acqua o in alcool e la si asciuga. | ||||||||||||||||||||||||
Reattivi
di attacco
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