ESAME MACROSCOPICO DEI MATERIALI FERROSI
Prelievo dei saggi e delle provette
I saggi vengono ricavati dal pezzo con un procedimento qualunque purché non comporti alterazioni persistenti nel materiale in esame. Dai saggi si ricavano le provette usando generalmente la sega ; questa operazione si esegue sotto un getto di acqua o di una emulsione olio-acqua.
Preparazione delle provette
Le operazioni necessarie per la preparazione delle provette consistono nella spianatura e smerigliatura della superficie allo scopo di renderla piana e levigata. Le operazioni inerenti alla preparazione della superficie , secondo le esigenze dell'attacco che si intende eseguire, devono essere condotte in modo da evitare qualsiasi alterazione della struttura del materiale in esame dovuta ad azione termiche o ad irregolarita' di origine meccanica.
La spianatura viene eseguita di regola con lima, pialla o mola e, in quest'ultimo caso, con precauzione e con abbondante irrorazione d'acqua per non riscaldare la provetta; ad essa fa seguito la smerigliatura a mano o con dispositivi portanti carta abrasiva di grana adatta.
Attacco della superficie preparata delle provette
L'attacco ha lo scopo di rilevare le eterogeneita' della provetta in modo da fornire indicazioni sulle strutture primarie di solidificazione, sulle deformazioni dopo lavorazione e sulle trasformazioni e strutture dopo trattamento termico. Prima di eseguire l'attacco e' consigliabile sgrassare la superficie con mezzi appropriati. La durata dell'attacco puo' variare da qualche minuto a piu' giorni. Avvenuto l'attacco si lava accuratamente la provetta in acqua o in alcool e la si asciuga.
Reattivi di attacco
Denominazione
Composizione
Prescrizioni e osservazioni
Indicazioni generali d'impiego
Acido cloridrico diluito
Acido cloridrico 50 ml
(d 1,19)
Acqua distillata 50 ml
A freddo od a temperatura minore di 100 ° C, secondo i casi
Per mettere in evidenza difetti superficiali, cricche, inclusioni, porosita', soluzioni di continuita' varie.
Acido solforico diluito
Acido solforico 10 ml (d 1,84)
acqua distillata 100 ml
A freddo, durata di attacco fino a piu' giorni;a caldo (60÷80 °C) durata d'attacco da 20 min. a 1 h
Per mettere in evidenza difetti superficiali, cricche, inclusioni, porosita', soluzioni di continuita' varie.
Acido nitrico diluito
Acido nitrico 10 ml
(d 1,4)
acqua distillata 100 ml
Generalmente a caldo; a freddo su provette che non possono essere riscaldate
Per mettere in evidenza segregazioni, decarburazioni, profondita' di tempra cementazioni, saldature
Acqua regia
Acido cloridrico
(d 1,19) 3 volumi
Acido nitrico
(d 1,4 ) 1 volume
Immersione della provetta nel reattivo a 60°C circa. Durata di attacco circa 1 min., seguendo a vista il procedere dell'attacco.
Per mettere in evidenza strutture e difetti su acciai speciali resistenti alla corrosione ed al calore.
Persolfato d'ammonio
Persolfato d'ammonio
cristallizzato 10 ÷ 15 gr.
Acqua distillata 100 ml
Il reattivo deve essere preparato al momento dell'impiego . La superficie preparata della provetta deve essere immersa nel reattivo oppure strofinata con batuffolo di cotone imbevuto di reattivo. Durata di attacco da 1 a 30 min.
Per mettere in evidenza la cristallizzazione dell'acciaio, le segregazioni, le fibre, le saldature, le inclusioni, i difetti, ecc.