Velocita'
di corrosione
|
|
La velocita' di corrosione e' influenzata da diverse variabili:
Ec = Eeq,c +( 0,0592/n ) , log ( Cion );
Ea = Eeq, a + @ a i processi anodico e catodico non possono prodursi indipendentemente ma solo simultaneamente e con la stessa velocita' corrispondente alla velocita' di corrosione; questa ultima viene percio' a dipendere non solo dalla quantita' di lavoro motore disponibile ( L = Eeq,c - Eeq, a ) ma anche dalla entita' della dissipazione legata alle sovratensioni anodica e catodica ( @ a e @ c ) con: @ = 3 b , log ( i/io ) con segno negativo o positivo a seconda che il processo sia anodico o catodico. La quantita' di metallo uniformemente corrosa ad un anodo o elettrodepositata ad un catodo in una soluzione acquosa ed in un determinato periodo di tempo puo' essere calcolata usando l’equazione di Faraday, nota dalla chimica generale, che afferma: W = ( I t M ) / ( n F ) dove: W = peso di metallo corroso o depositato in soluzione ( g.); I = intensita' di corrente ( A ); t = tempo ( s.); M = massa atomica del metallo ( g./ mole ); n = numero di elettroni / atomi prodotti o consumati nel processo; F = costante di Faraday = 96500 C / mole o 96500 A , s / mole. Qualche volta la corrosione uniforme di un metallo in soluzione acquosa e' espressa in termini di densita' di corrente i, spesso espressa in A / cm2. Sostituendo I con iA , l'equazione precedente si trasforma in: W = ( i A t M ) / ( n F ) dove: i = densita' di corrente (A / cm2 ); A = area (cm2 ). Si noti che lo stesso processo che rimuove ioni metallici, formando prodotti di corrosione, puo' essere invertito per produrre, dalle soluzioni, depositazioni elettrolitiche o placcature di metallo; si applicano le stesse equazioni, ma la corrente fluisce in direzione opposta ed e' alimentata dall’esterno. |
![]() |