Strutture cristalline ceramiche
semplici |
||||||||||||||||
Nei solidi (ceramici) ionici la disposizione degli ioni e' determinata principalmente dai seguenti fattori:
Quando si forma il legame ionico tra gli atomi allo stato solido, le energie degli atomi diminuiscono a causa della formazione degli ioni e dei loro legami per formare un solido ionico. I solidi ionici tendono ad assumere la disposizione dei loro ioni piu' compatta possibile per ridurre al minimo lenergia complessiva del solido. Le celle unitarie dei ceramici hanno un basso fattore di impacchettamento ed una bassa densita' planare e direzionale, cio' e' dovuto alla presenza di atomi di dimensioni diverse uniti da legami misti ; cio' rende, i movimenti delle dislocazioni molto difficili ed e' la causa delle lesioni per fragilita'. I cationi (atomi che hanno perso elettroni) sono normalmente piu' piccoli degli anioni (atomi che hanno acquisito elettroni) con cui si legano; ed il numero danioni che circondano un catione centrale in un solido ionico viene chiamato numero di coordinazione (NC). Per ottenere una struttura stabile, un maggior numero danioni deve circondare il catione centrale; tuttavia gli anioni devono entrare in contatto con il catione centrale e deve essere mantenuta la neutralita' di carica, se gli anioni non toccano il catione centrale, la struttura diviene instabile poiché il catione centrale "sbatte contro la sua gabbia anionica". La possibilita' degli ioni di impacchettarsi e' limitata dal rapporto tra raggio cationico e anionico (Rc/Ra), e precisamente: |
||||||||||||||||
|
||||||||||||||||
La struttura del cloruro di sodio (NaCl) e' tipica per quegli ioni con numero di coordinazione uguale a 6 e il cui rapporto stechiometrico e' di 1:1; schematizzando gli atomi come dei punti si ha unidea della geometria del reticolo, e tagliando lungo le facce della cella ricaviamo il numero datomi dogni cella unitaria. Nella tabella che segue sono riportate le celle piu' comuni di materiali ceramici con descrizione della loro cella cristallina: |
||||||||||||||||
|
||||||||||||||||
Osservando i cristalli di molti minerali si nota che essi hanno celle unitarie di forma non cubica; lallumina, ad esempio, ha una struttura esagonale a strati con ioni dalluminio e dossigeno, caratterizzata da una durezza elevatissima . Il rapporto di valenza 2:3, sta a significare che un terzo dei possibili posti per gli ioni dalluminio sono vuoti; nei minerali naturali alcuni di questi spazi possono essere occupati da altri atomi. | ||||||||||||||||