Proprieta' elettriche dei
materiali ceramici
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I materiali ceramici vengono utilizzati per molte applicazioni
elettriche ed elettroniche, di cui i principali impieghi sono come:
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Materiali isolanti ceramici -
I materiali ceramici hanno proprieta' elettriche e meccaniche
che li rendono
particolarmente adatti per molte applicazioni come isolanti
nellindustria
elettrica ed elettronica; cio' per via dei legami ionici e covalenti
che limitano la mobilita' degli elettroni e degli ioni. La composizione
chimica e la microstruttura per applicazioni elettriche ed elettroniche
devono essere controllate con maggiore attenzione rispetto ai ceramici
strutturali come mattoni o le tegole. Alcuni ceramici isolanti sono:
la porcellana elettrica, la steatite, la fosterite e lallumina.
- Materiali ceramici per condensatori - I materiali
ceramici vengono comunemente usati come materiali dielettrici per condensatori;
di cui quelli a disco sono il tipo piu' comune. Questi condensatori
ceramici con dischi piani molto sottili sono formati principalmente
da titanato di bario (BaTiO3) con altri additivi. Il BaTiO3 viene
utilizzato per la sua costante dielettrica molto alta,
intorno a 1200 - 1500. Nella figura sono mostrati gli stadi
di fabbricazione
di un tipo di condensatore a dischi ceramici; in questo
tipo di condensatore
uno strato dargento sulle superfici superiore ed inferiore
costituisce le "armature" metalliche del condensatore. Per realizzare
capacita' molto alte con dispositivi di minime dimensioni, sono stati
sviluppati piccoli condensatori ceramici multistrato. I microcondensatori
possono fornire valori di capacita' maggiori per unita' di superficie
ed essere aggiunti a circuiti di film spesso mediante una semplice
saldatura o unoperazione di collegamento equipotenziale.
- Semiconduttori ceramici - Molti
composti ceramici hanno importanti proprieta' di semiconduzione
sfruttate
per il funzionamento dalcuni dispositivi elettrici.
Uno di questi dispositivi e' il termistore, o
resistore sensibile alla temperatura, che viene usato
per la misura e il controllo
della temperatura. Di particolare interesse e' il tipo
di termistore con coefficiente di temperatura negativo
(NTC) la cui resistenza
diminuisce con laumento della temperatura. Il termistore
diventa cioe' piu' conduttore con laumentare della temperatura,
come nel caso del semiconduttore al silicio. I materiali semiconduttori
ceramici piu' comunemente utilizzati per termistore NTC sono ossidi
sinterizzati degli elementi Mn, Fe, Co e Cu, con combinazioni di
soluzioni solide dossidi di questi elementi vengono utilizzati
per ottenere lintervallo richiesto di conducibilita'
elettrica in funzione della variazione di temperatura.
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Per introdurre lultimo utilizzo
si descrive brevemente le proprieta' dei domini ferroelettrici.
Molti materiali ceramici cristallini
ionici hanno celle elementari senza un centro di simmetria e, cosi',
le loro
celle elementari contengono piccoli dipoli elettrici. Un materiale
ceramico dimportanza industriale appartenente a questa classe
e' il titanato di bario, BaTiO3. Al di sopra di 120°C,
il BaTiO3 ha una struttura cristallina cubica regolare
simmetrica di tipo perovskite. Al di sotto di 120 °C, lo ione centrale
Ti4+ e
gli ioni O2- circostanti della cella elementare di BaTiO3 subiscono
un piccolo momento di dipolo elettrico. Questo spostamento delle
posizioni ioniche, alla temperatura critica di 120°C, detta temperatura di
Curie, cambia la struttura cristallina del BaTiO3 da
cubica a leggermente tetragonale. Su scala maggiore, il titanato di
bario solido ha una struttura a domini, in cui i piccoli dipoli elettrici
delle celle elementari sono allineati lungo una direzione. Il momento
di dipolo risultante in un volume unitario di questo materiale e' la
somma dei piccoli momenti di dipolo delle celle elementari. Se il titanato
di bario policristallino viene raffreddato lentamente passando attraverso
la sua temperatura di Curie in presenza di un forte campo elettrico,
i dipoli di tutti i domini tendono ad allinearsi nella direzione del
campo elettrico a generare un forte momento di dipolo per volume unitario
del materiale.
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Effetto piezoelettrico -
Il titanato di bario e molti altri materiali ceramici mostrano
quello che
e' chiamato
effetto piezoelettrico. Consideriamo un campione di materiale
ceramico ferroelettrico che ha un momento risultante dipolare,
dovuto allallineamento
di molti piccoli dipoli. In questo materiale ci sara' un eccesso
di carica positiva su un lato e di carica negativa sullaltro
lato, nella direzione della polarizzazione. Gli sforzi di compressione
riducono la lunghezza del campione e quindi causano una riduzione
della distanza tra i dipoli, che a loro volta riducono lintero
momento di dipolo per unita' di volume del materiale. La variazione
del momento di dipolo del materiale cambia la densita' di carica
agli estremi del campione e quindi la differenza di potenziale
tra i lati del campione, se questi sono isolati luno dallaltro.
Daltra parte, se e' applicato un campo elettrico tra
i due lati del campione, viene modificata la densita' di
carica
ad ognuno
dei due lati . Questa variazione nella densita' di carica
provochera' nel campione una variazione dimensionale nella
direzione del
campo applicato.
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Leffetto piezoelettrico e' un
effetto elettromeccanico mediante il quale le forze meccaniche possono
produrre su un materiale ferroelettrico una risposta elettrica, o forze
elettriche una risposta meccanica. I materiali ceramici piezoelettrici
hanno molte applicazioni industriali. Esempi di conversione delle forze
meccaniche in risposte elettriche sono: laccelerometro delle
vibrazioni che avvengono sopra un ampio intervallo di frequenze, e
la testina del giradischi nella quale le risposte elettriche sono "raccolte" da
una puntina che vibra nei solchi di registrazione. Un esempio di
conversione di forze elettriche in risposte meccaniche e' il trasduttore
di un
bagno ad ultrasuoni, che viene fatto vibrare per azione di un ingresso
di potenza a corrente alternata che puo' indurre una violenta agitazione
del liquido nella vaschetta. Un altro esempio di questo tipo e' il
trasduttore di suono subacqueo nel quale un ingresso di potenza elettrica
provoca la vibrazione del trasduttore per trasmettere onde sonore.
Sebbene il BaTiO3 sia normalmente utilizzato come materiale
piezoelettrico, e' stato ampiamente sostituito da altri materiali ceramici
piezoelettrici. Di particolare importanza sono i materiali ceramici
costituiti da soluzioni solide di zirconato di piombo (PbZrO3)
e di titanato di piombo (PbTiO3) per realizzare quelli che
vengono chiamati materiali ceramici PZT. I materiali PZT hanno
una gamma maggiore di proprieta' piezoelettriche, tra cui una temperatura
di Curie piu' elevata rispetto al BaTiO3.
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